Quando si è al volante, ci sono due categorie di persone: le schiere dei nervosi pronti a reclamare il proprio diritto di passaggio a suon di agguerrite e colorite espressioni, e i serafici amanti della guida capaci di restare zen persino negli ingorghi del lunedì mattina. Indipendentemente dal gruppo di appartenenza, però, svapare in macchina è uno dei pochi piaceri in grado di tenere a bada lo stress da traffico.
Ma cosa dice la legge in merito? Se si viene beccati a svapare in macchina, si rischia una multa? In questo articolo cercheremo di rispondere ai dubbi sull’argomento sigaretta elettronica in automobile.
Leggi anche: Sigaretta elettronica in aereo e in viaggio: cosa è permesso fare nel 2022?
Fumare in macchina, cosa dice la legge
Per quanto riguarda le normative in vigore sul fumo in automobile, la legge italiana si è espressa in merito nel 2016, con aggiornamenti temporanei in periodo Covid, dato l’obbligo di indossare la mascherina in auto che ha soppresso, per questioni logistiche, ogni possibilità di fumare al di fuori della propria abitazione.
Il decreto legislativo n. 6 del 12/01/2016 ha sancito il divieto di fumare negli autoveicoli in sosta o in movimento in presenza di minorenni e di donne in stato di gravidanza.
Il divieto vale, quindi, per qualsiasi tipo di veicolo e si applica sia al conducente che ai passeggeri, con sanzioni variabili tra i 27,50 e i 275 Euro. Non solo: poiché minori e donne incinte sono considerate categorie protette, la multa può lievitare fino ai 550 Euro e non sono previste riduzioni per pagamenti veloci.
Una legge molto severa che presenta delle peculiarità… interessanti.
Leggi anche: Svapare durante la gravidanza è pericoloso? Ecco cosa devi sapere
Perché è vietato fumare in automobile
È infatti il caso di sottolineare che le sanzioni si applicano anche per chi viene sorpreso a fumare a veicolo fermo: il divieto è quindi stato imposto per salvaguardare la salute di alcune categorie di persone, più che per l’effettivo impedimento alla guida che le sigarette potrebbero rappresentare. A finire nel mirino della legge è soprattutto il fumo passivo, con la sua concentrazione di particolati nocivi e persistenti, anziché la possibilità di distrarsi durante la guida.
In tal senso, è stato il Codacons a sottolineare come il fumo alla guida sia causa di distrazione. A supporto delle obiezioni è stato riportato un dato sorprendente: ben il 15% degli incidenti sarebbe riconducibile a distrazioni dovute al fumo, con un tempo medio di 11 secondi per l’accensione di una sigaretta.
Ma quindi si può svapare in macchina?
Ma passiamo all’argomento che più ci interessa: svapare in macchina è consentito o no? Ancora una volta ci troviamo in una falla del sistema: come per i treni e i ristoranti, la normativa fa riferimento al fumo di sigaretta, ma non esiste un esplicito divieto riguardo all’utilizzo dei dispositivi per il fumo digitale. Insomma, anche in questo caso, è necessario affidarsi al buonsenso.
Al di là della concentrazione di sostanze volatili nell’abitacolo – che, come abbiamo visto in precedenza, sono notevolmente più basse rispetto a quelle del fumo di sigaretta – svapare in macchina pone in ogni caso dei rischi: la manipolazione dei dispositivi mentre si è alla guida resta una potenziale causa di distrazione durante le manovre. Cerchiamo, quindi, di essere coscienti.
Leggi anche: Sigarette elettroniche e monossido di carbonio