Si può fumare o svapare in spiaggia? La situazione per l’estate 2023

Estate 2023: sempre più spiagge diventano smoke-free, in un’ottica di sostenibilità ambientale e di preservazione della bellezza dei nostri litorali. La domanda è, quindi, obbligatoria: in questa prima estate in cui siamo finalmente liberi dalle restrizioni dell’era Covid, si può fumare o svapare in spiaggia? Analizziamo insieme la situazione.

Pur non essendoci una normativa nazionale in ambito di fumo sui litorali – la legge antifumo non si esprime in maniera specifica riguardo a questo scenario – le Amministrazioni Comunali e i singoli stabilimenti si occupano ogni anno di stilare ordinanze o regolamenti per il consumo di sigarette o l’utilizzo di dispositivi per il fumo freddo sulle spiagge. In linea generale, per scoprire se si può svapare in spiaggia, è possibile informarsi direttamente sul sito web del comune dove si andrà in vacanza oppure leggere il regolamento del proprio stabilimento balneare prima di entrare sull’arenile. Diversi stabilimenti, tra l’altro, prevedono la designazione di aree dedicate ai fumatori.

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Divieto di fumo in spiaggia: perché è importante e dove si applica

Il problema principale del fumo in spiaggia è lo smaltimento dei mozziconi di sigaretta, che spesso vengono gettati sulla sabbia o smaltiti in maniera scorretta. Lo scorso anno, ANSA riportava le stime elaborate da UBEP, il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente: ben 766mila tonnellate di mozziconi gettati ogni anno a terra e inevitabilmente destinati a finire in mare, con il loro contenuto di microplastiche dalle fibre di acetato di cellulosa.

Attualmente sempre più comuni stanno seguendo l’esempio di Bibione, prima località marittima italiana a bandire il fumo dai litorali nel 2014, con multe per i trasgressori che possono variare dai 27,50 Euro fino agli oltre 500 Euro per chi viene beccato a fumare in presenza di minori o donne in stato di gravidanza. Non solo una misura volta a preservare l’ambiente, quindi, ma anche la salute. In questo modo l’Italia si allinea in maniera sempre più efficace con gli attuali trend europei, con l’obiettivo di creare una società smoke-free, nella quale i rischi del fumo passivo, di seconda o di terza mano, siano sempre più tenuti in considerazione.

Il divieto di fumo si applica generalmente a tutto l’arenile fino alla battigia e, in alcuni casi, può estendersi anche alle acque costiere fino a 200 metri dal bagnasciuga. Le limitazioni, tuttavia, possono variare da comune a comune: se a Riccione è consentito fumare sotto gli ombrelloni, a patto di smaltire le cicche negli appositi contenitori, Rimini si vota a una decisione più drastica con il blocco totale del fumo sull’arenile.

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Spiagge italiane dove è vietato fumare, situazione nel 2023

  • Veneto: Bibione, Chioggia
  • Liguria: Savona, Lerici, Arenzano, Loano, Sanremo, Golfo dei Poeti.
  • Emilia-Romagna: Rimini, Ravenna, Riccione, Cesenatico
  • Marche: San Benedetto del Tronto, Pesaro, Sirolo
  • Abruzzo: Alba Adriatica
  • Lazio: Fiumicino, Fregene, Ladispoli, Torvajanica, Anzio, Gaeta, Sperlonga, Ponza, Latina
  • Puglia: Porto Cesareo, Manduria
  • Sardegna: Stintino, Castiadas, Sassari, Olbia, Tuerredda, Cabras, Costa Smeralda
  • Sicilia: Noto, Altavilla Milicia, Terrasini, Isola delle Femmine, Capaci, Lampedusa, Linosa

Si può svapare in spiaggia? Sigarette elettroniche e riscaldatori di tabacco

svapare in spiaggia 2023

Ma passiamo alla parte che più ci interessa: si può svapare in spiaggia? Ancora una volta, la legge italiana non ha una normativa specifica applicabile alle ecigarettes, per le quali potrebbe esserci maggiore flessibilità soprattutto se si tiene conto del fatto che le attuali regolamentazioni hanno lo scopo di preservare la salute dei fumatori attivi e passivi, e l’ambiente, e, nel caso delle ecig, non c’è rilascio di fumo da combustione né produzione di mozziconi.

Quanto ai riscaldatori di tabacco, è consigliato informarsi presso lo stabilimento e, qualora l’uso dei dispositivi sia consentito, è in ogni caso vietato disperdere nell’ambiente i residui degli stick.

Diverse case produttrici si stanno già organizzando in tal senso: IQOS, ad esempio, ha realizzato accessori appositi per il raccoglimento degli scarti in modo che non vengano gettati in spiaggia.

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Cosa fare per poter svapare in spiaggia

La prima cosa da fare è informarsi sulle regolamentazioni sul fumo in spiaggia emesse dall’Amministrazione Comunale del luogo dove siamo diretti, magari controllando sul sito web del Comune stesso o domandando ai gestori del lido se si sceglie una spiaggia attrezzata. Come dicevamo in precedenza, i divieti sono generalmente categorici per il fumo di sigaretta, che è nocivo e produce molti agenti inquinanti, mentre per il fumo digitale potrebbe esserci più flessibilità.
Leggere con attenzione il regolamento della spiaggia è di solito sufficiente per capire come muoversi. La cosa certa, in ogni caso, è che bisogna lasciare la spiaggia nelle stesse condizioni in cui la si è trovata, quindi niente residui, immondizia o scarti sulla sabbia!

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Svapare in spiaggia senza inquinare: 2 semplici regole di buon senso

Anche se sulla spiaggia che abbiamo scelto è consentito utilizzare la sigaretta elettronica o il riscaldatore di tabacco, questo non ci esime dal comportarci in maniera rispettosa dell’ambiente e delle altre persone, che vogliono godersi le vacanze tanto quanto noi.

Per prima cosa, prima di accendere il tuo dispositivo, assicurati che non dia fastidio agli altri bagnanti, in particolare se ci sono bambini. Accertati che il vapore non li raggiunga oppure, prima di attivare la tua ecig, domanda sempre se è un problema. Generalmente la buona educazione è ricambiata con altrettanta cortesia, e il tuo gesto sarà di certo apprezzato.

In secondo luogo, fa’ attenzione a non sporcare. La sigaretta elettronica e i riscaldatori di tabacco, in tal senso, ti permettono di partire già avvantaggiato: niente cenere, niente fumo e possibilità di procurarti accessori appositi per la raccolta delle cicche. Tuttavia potrebbe comunque capitarti di produrre dei rifiuti, ad esempio potresti finire la boccetta di liquido o dover sostituire le pod della tua ecigarette. Una buona norma, soprattutto se scegli una spiaggia libera dove non sono presenti cestini, è portare con te una bustina in cui raccogliere tutto quello che dovrai gettare via. In questo modo riuscirai a tenere separati i rifiuti e disfartene non appena ti sarà possibile.

Detto questo, accendi, svapa e… rilassati! La tua estate al mare è appena cominciata!

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