Riscaldatori di tabacco Ploom, caratteristiche e funzionamento

A lamella, a piastra, ad ago: non importa come venga riscaldato il tabacco, l’importante è che non bruci. Il mondo del fumo freddo si arricchisce regolarmente di nuovi arrivi per offrire sempre più alternative a chi cerca un modo più sano di godersi la propria pausa di piacere. Accanto ai più noti IQOS e Glo, fa adesso capolino un nuovo riscaldatore di tabacco: Ploom, creatura di produzione giapponese a marchio Japan Tobacco International.

Distribuzione di Ploom in Italia

A onor del vero, i riscaldatori di tabacco Ploom sono già disponibili in Italia dalla scorsa estate, ma la scelta di distribuirli soltanto nelle province di Bari, Brindisi, Foggia e Palermo ne ha limitato la popolarità, particolarmente tra i residenti nelle altre zone che, una volta acquistato il dispositivo online non sono riusciti a procurarsi gli stick.

Tuttavia, alcune caratteristiche del dispositivo – come ad esempio la modalità di riscaldamento del tabacco – rappresentano una scelta interessante che vale la pena di approfondire.

In questo articolo prenderemo in esame il modello Ploom S, quello disponibile sul mercato italiano.

Riscaldatore di tabacco Ploom S, uno sguardo al design

Esteticamente il modello Ploom S si presenta come un guscio dal design compatto, paragonabile per peso e dimensioni al dispositivo IQOS 3 Duo, con la differenza di essere un tutto-in-uno. Questo vuol dire che lo stick va inserito direttamente al suo interno attraverso un’apertura posizionata nella parte superiore e protetta da uno sportellino a scorrimento.

Una porta USB C posizionata alla base del dispositivo permette di collegarlo a una presa di corrente per la ricarica.

Sul sito ufficiale, Ploom S è disponibile in tre colori: Steel Silver, Matte Black e Soft Champagne. È possibile acquistare delle sleeve in silicone, così come dei case da trasporto, in sei diversi colori.

Tecnologia di riscaldamento HeatFlow™

ploom tecnologia heatflow

La caratteristica più innovativa dei dispositivi Ploom è la tecnologia impiegata per il riscaldamento dello stick. Siamo sempre all’interno della modalità heat not burn caratteristica dei moderni riscaldatori di tabacco, ma in questo caso non avremo lamelle, aghi o altri componenti a incandescenza.

La modalità utilizzata da Ploom è la HeatFlow, tecnologia a marchio registrato in grado di vaporizzare lo stick di tabacco grazie alla creazione di una camera d’aria che lo avvolge e riscalda senza che ci sia contatto con i componenti interni della camera di riscaldamento. Questo si traduce in una quantità di residui notevolmente più bassa rispetto agli altri riscaldatori di tabacco, con conseguente riduzione degli odori e della necessità di operazioni di manutenzione.

È possibile regolare due differenti livelli di temperatura a seconda dell’intensità dell’esperienza aromatica che si desidera ottenere.

Leggi anche: Induction Heating Technology, l’innovativo sistema di riscaldamento del tabacco

Ploom S, utilizzo e funzionamento

Dato l’innovativo sistema di riscaldamento, Ploom S permette di consumare più di 20 stick consecutivi. Il dispositivo si attiva tenendo premuto l’apposito pulsante abbastanza a lungo da avvertire una o due vibrazioni, a seconda dell’intensità aromatica che si desidera. A questo punto i led lampeggeranno fino a che lo stick non sarà abbastanza caldo da poter essere consumato. Un’ulteriore vibrazione segnalerà che lo stick è quasi terminato circa due o tre tiri prima della completa consunzione.

Durante l’utilizzo, una striscia luminosa posizionata lungo il dispositivo segnala il livello di carica della batteria, mentre una vibrazione segnalerà all’utente quando è il momento di ricaricare.

Una carica completa richiede circa due ore e mezza.

Per quanto riguarda le operazioni di manutenzione, è possibile pulire la camera di riscaldamento dai residui utilizzando lo scovolino in dotazione, inserendolo al suo interno e facendolo ruotare per pochi secondi.

Evo Stick per Ploom, quali gusti ci sono?

evo stick ploom gusti

Gli stick per Ploom sono detti EVO e si presentano all’aspetto come una via di mezzo tra gli HEETS e i Neostick: non tozzi come i primi, ma neanche lunghi quanto i secondi. Attualmente sono disponibili in quattro gusti:

  1. Evo Bronze. Intenso aroma di tabacco forte. Gli utenti riportano un notevole hit in gola per un’esperienza molto simile a quella della sigaretta tradizionale, sebbene non sempre consistente in tutti i tiri.
  2. Evo Sepia. Aroma di tabacco più delicato con un hit in gola minore. I sentori sono addolciti ed è possibile avvertire un delicato odore di mandorla tostata.
  3. Evo Purple. Un fruttato/mentolato ai frutti di bosco molto intenso.
  4. Evo Emerald. Un mentolato molto fresco con un piacevole fondo di tabacco.

Costo dei dispositivi Ploom

Il riscaldatore di tabacco Ploom S si pone in una fascia di media categoria per quanto riguarda il prezzo. Il prezzo del kit base è di 49 Euro, mentre un pacchetto da 20 stick ha un costo di 4,50 Euro. È possibile acquistare sleeve e accessori separatamente o in bundle insieme al kit base, a prezzi variabili.

Leggi anche: Aromi del tabacco riscaldato, quali sono e come sceglierli

Riscaldatori di tabacco Ploom, vantaggi

Al di là dell’esperienza aromatica, che può essere considerata positiva o negativa a seconda delle preferenze personali, alcune caratteristiche dei dispositivi Ploom possono essere considerate vantaggiose in maniera pressoché universale.

Una di queste è senza dubbio la necessità di manutenzione ridotta al minimo dall’innovativa tecnologia HeatFlow. Utenti hanno riferito di aver consumato di ben cinque pacchetti di Evo – quindi 100 stick – senza aver effettuato pulizia o manutenzione e di non aver notato alcun calo nelle prestazioni.

Sempre grazie alla minima quantità di residui generati, l’esperienza di fumo freddo non è penalizzata da odori o retrogusti sgradevoli.

Altra caratteristica interessante è il tiro molto ampio, arioso e più leggero rispetto a riscaldatori di tabacco concorrenti. Infine, la comodità dell’all-in-one può essere considerata un ulteriore punto a favore, a seconda dei casi.

Riscaldatori di tabacco Ploom, svantaggi

Uno degli svantaggi principali di Ploom in Italia deriva dalla scelta di JTI di distribuire il prodotto soltanto in alcune province. Questo rende difficile procurarsi stick e accessori nel momento in cui ci si sposta altrove, esperienza che può risultare frustrante.

Altro punto a sfavore è la limitata scelta di aromi a disposizione degli utenti: solo quattro divisi tra due tabaccosi, un mentolato e un mentolato/fruttato.

Leggi anche: iQos Glo e Ploom, riscaldatori di tabacco a confronto

Ultime notizie

Liquidi shot series e minishot, cosa sono e come si svapano

Indeciso su cosa siano gli shot series o i minishot e quali facciano più per te? Ecco quello che devi sapere

La sigaretta elettronica danneggia la voce?

Uno degli svantaggi più comuni del fumo di sigaretta è una fastidiosa sensazione di bruciore in gola, che può accompagnarsi ad alterazioni nella qualità...

Alza il volume! Ecco 10 canzoni da ascoltare mentre svapi

10 pezzi iconici da ascoltare mentre svapi, scelti dagli svapatori del mondo

Liquidi scomposti e aromi concentrati: qual è la differenza?

Chi è avvezzo al mondo dello svapo si sarà sicuramente imbattuto in liquidi scomposti e aromi concentrati, ma per i principianti del fumo alternativo...

A quante sigarette corrisponde una sigaretta elettronica?

Domanda lecita ma a cui è difficile dare una risposta univoca: ecco i fattori che entrano in gioco per il calcolo corretto.

Sigaretta elettronica e sole: come proteggere liquidi e dispositivi

Consigli e suggerimenti utili per preservare la qualità dei tuoi ejuice preferiti e l’efficienza della tua ecigarette nella stagione più calda.